In occasione delle manifestazioni per la Giornata della memoria, il partigiano Gennaro Di Paola ha parlato del fascismo, soffermandosi sui bambini di quel tempo, che erano educati alla guerra e quindi a considerarla come una normalità quotidiana, imparando già da piccoli ad usare il moschetto. Ha parlato anche delle donne che erano ritenute utili solo come macchine per fare figli e per lavorare come domestiche. A causa del fascismo, instaurato da Mussolini, molte persone venivano messe in galera solo per avere idee differenti da quelle ritenute "normali".C’era una tassa per le persone che dopo i 25 anni erano ancora celibi e il matrimonio era permesso solo tra persone della stessa "razza".
F. Cimmino, S. Gallo, Nappo M.
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