venerdì 5 aprile 2013

LA SMS “SERAO” E L'ETA' DI MASS-MEDIA


Lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa rappresenta un aspetto costitutivo dell’odierna età della globalizzazione, facendo delle società contemporanee un immenso “villaggio globale”. Se ai mass media bisogna riconoscere una funzione informativa emancipativa ed istruttiva, non si può non tacere circa la loro funzione omologante ed uniformatrice - di “persuasione occulta” - che tende a livellare differenze, diversità e peculiarità culturali e cognitive, segnando il trionfo della società dell’immagine su quella della parola scritta e della riflessione dialogica, della società dell’“avere” su quella dell’“essere”.

Da un punto di vista pedagogico i mass media in generale e la televisione in particolare sono stati oggetto di una critica radicale - Cattiva maestra televisione - non scevra, tuttavia, di analisi e riflessioni critiche volte ad evidenziarne le potenzialità formative all’interno di contesti educativi formalizzati.

Tuttavia, con l’avvento dei new media - Internet in primis - si assiste ad un vero e proprio salto di paradigma culturale da quello informativo (trasmissione) a quello relazionale (co-costruzione), di cui la scuola si deve fare carico per ideare, progettare e realizzare nuovi modelli e percorsi formativi tesi alla costruzione di spazi conversazionali cooperativi, in cui si possano sperimentare in modo consapevole, critico ed autonomo vecchi e nuovi linguaggi mediali.

Il PON di giornalismo MatildeSeraoNews ha inteso avviare i corsisti ad una fruizione consapevole dei media a partire dalla de-costruzione ri-costruzione critica degli elementi basilari del codice comunicativo giornalistico sulla base di metodologie didattiche attivistiche, cooperative e laboratoriali, che, partendo dai “campi di interesse” dei giovani giornalisti in erba, ne hanno consentito di migliorare conoscenze, abilità e competenze comunicative di base. E ora buona lettura

I docenti Salvatore Lucchese e Simona Mauriello


INTERVISTA AL D.S. GIOVANNI CIRO MASTROGIACOMO: LE ORIGINI DELLA "SERAO"

Abbiamo intervistato il D.S. GIOVANNI CIRO MASTROGIACOMO e gli abbiamo posto alcune domande sull'origine della nostra scuola. Quando e stata fondata la scuola? È stata fondata nel 1962. Da quanti anni dirige la scuola? Dal 1° settembre del 2003. In quanti plessi e divisa? È divisa in 3 plessi: scuola materna, elementare e media. Quali sono i punti di forza e quelli di criticità della scuola? In quanto a punti di forza abbiamo il corso musicale, il tempo prolungato e la qualità dei professori. Il punto di criticità è la contrazione delle nascite. Quali sono i rapporti tra la scuola e l'amministrazzione locale? C'è un rapporto di collaborazione ed aiuto reciproco. Come e nata l'idea del Pon di giornalismo? Il progetto è stato ideato dai docenti, nella consapevolezza di dovere puntare sul potenziamento e sul consolidamento relativo alla padronanza della lingua italiana.
La "Sarao" è una una scuola storica sul territorio che riesce a conciliare tradizione, apertura ed innovazione.
 
Mosti Altobelli Carlo e Antonio Fusco

 

IL VICESINDACO SIMONA MAURIELLO: "VOLLA PER L'IMPEGNO SOCIALE"


Il 21 di gennaio 2013 MSN abbiamo intervistato la prof.ssa Simona Mauriello, nelle sue vesti di vicesindaco e di assessore alle politiche sociali, alla pubblica istruzione, alla cultura allo spettacolo ed alle pari opportunità del Comune di Volla.
- Da quanto tempo ricopre questi incarichi amministrativi?
- Dall’insediamento dell’attuale Giunta che regge l’amministrazione vollese. E’ la mia prima esperienza diretta in campo politico, anche se sono stata sempre attiva in ambito sociale e culturale.
- Quali iniziative ha già realizzato e quali ancora intende realizzare?
- Coerentemente alla più ampia cornice della linea politica dell’attuale amministrazione, le iniziative realizzate nei miei ambiti di appartenenza sono tante e vanno dalla presentazione di libri alla celebrazione delle Giornate della Memoria, della Donna e della Legalità. Così come sono stati realizzati campi estivi per i minori ed i disabili. Avendo ottenuti i finanziamenti dalla Regione, pèer il futuro immediato prevedo di rilanciare le attività socio-culturali per i disabili e gli anziani (laboratori manipolativi ed espressivi, teatro e balli sociali) nonché istituire un micronido, per andare incontro alle esigenze delle madri lavoratrici.
 - In sintesi si potrebbe dire che da Volla viene rilanciata una politica amministrativa che cerca di conciliare, efficienza, efficacia ed integrazione sociale.  
 
Gabriele Cennamo e Rita Luciano
 
 

 

martedì 26 marzo 2013

FASCISMO ED EDUCAZIONE ALLA GUERRA


In occasione delle manifestazioni per la Giornata della memoria, il partigiano Gennaro Di Paola ha parlato del fascismo, soffermandosi sui bambini di quel tempo, che erano educati alla guerra e quindi a considerarla come una normalità quotidiana, imparando già da piccoli ad usare il moschetto. Ha parlato anche delle donne che erano ritenute utili solo come macchine per fare figli e per lavorare come domestiche. A causa del fascismo, instaurato da Mussolini, molte persone venivano messe in galera solo per avere idee differenti da quelle ritenute "normali".C’era una tassa per le persone che dopo i 25 anni erano ancora celibi e il matrimonio era permesso solo tra persone della stessa "razza".

F. Cimmino, S. Gallo, Nappo M.

 

 

LA GIORNATA DELLA MEMORIA


Alla Giornata della memoria, organizzata a Volla dall’assessore all’istruzione ed alla cultura Simona Mauriello, hanno partecipato alcune scuole del territorio, mostrando dei percorsi di riflessione sulla Shoah.
I presenti Tullio Foà, Guido D’Agostino e Gennaro Di Paola hanno rilasciato delle testimonianze e delle dichiarazioni rispetto ai tragici avvenimenti accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il testimone della comunità ebraica napoletana, Tullio Foà ha esordito dichiarando di essere vissuto nel periodo della discriminazione durante il quale, a partire dalle leggi razziali del 1938, in Italia tutte le persone di religione ebraica sono state private della cittadinanza italiana, perdendo il lavoro e la possibilità per i bambini di frequentare le scuole. Guido D’Agostino, Presidente dell'ICSR, ha affermato che ricordare è un diritto non un dovere. Inoltre, ha precisato che in ogni evento c’è un prima, un durante e un dopo; il nazismo non è solo passato ma anche presente e non cambierà se prima non cambia il pensiero di una parte della società.
 
F. Cimmino, S. Gallo, M. Nappo
 
 
 

 

IN VISITA AL METROPOLIS: "TIROCINIO" DAL VIVO


Lunedì 11 marzo 2013 la redazione giornalistica del  MSN si è recata presso la sede giornalistica del Metropolis per capire come funziona il mondo giornalistico. Guidati dal direttore televisivo, Giovanni Taranto, abbiamo potuto ammirare i vari settori della redazione del giornale, divisi nelle varie sezioni e gli studi televisivi tra cui uno virtuale. Abbiamo avuto anche l’opportunità di vedere lo studio di registrazione e i furgoni che vengono utilizzati nelle esterne. Abbiamo poi discusso delle cinque domande principali che si deve porre un giornalista e da come dall’essenziale riesce ad estendere il tutto fino a creare un articolo completo. La nostra redazione ha capito quello del giornalista è un lavoro difficile, dove ci si incontrano molti ostacoli ma allo stesso è un lavoro molto divertente ed emozionante di cui andare fieri.
G. Esposito
 
 

 

GLI STUDENTI DELLA "SERAO", CONSIGLIERI PER UN GIORNO


I ragazzi della SMS “Matilde Serao” di Volla sono stati “consiglieri per un giorno” in occasione di una seduta del Consiglio regionale della Campania. Gli studenti, accompagnati dai docenti Simona Mauriello, Cinzia Maione, Antonio Della Corte, Vincenzo Sepe e …  Wanda, hanno discusso, votato ed approvato la legge regionale “Centri di Apprendistato”. La proposta, introdotta da alcuni alunni della scuola, è stata discussa e approvata articolo per articolo tra l’entusiasmo generale. I lavori si sono poi conclusi con l’approvazione definitiva della legge con 44 voti favorevoli e nessuno contrario. Dopo avere approvato la norma i ragazzi hanno firmato un libro ed hanno ricevuto in omaggio un fumetto offerto dallo staff del Consiglio Regionale. Dopo aver approvato la legge, è venuto il consigliere Topo , che si è soffermato sugli aspetti fondamentali relativi alle procedure del Consiglio Regionale. Alla fine della seduta i ragazzi hanno partecipato ad un buffet.
Quest’esperienza ha rafforzato negli alunni la consapevolezza delle procedure democratiche. 
 
A. Lojacono, G. Viscardi