LA LEGGENDA DI PAUL MCCARTNEY
La leggenda della morte
di Paul McCartney (talvolta citata come PID, Paul Is Dead), è una delle prime e
più note teorie del complotto sul mondo del rock. La leggenda metropolitana
iniziò a circolare dal 1969; la tesi era che il bassista dei Beatles fosse deceduto
nel 1966 per un incidente stradale, e fosse stato sostituito da un sosia. La
leggenda, che non è stata mai ufficialmente confermata e presenta
oggettivamente non poche difficoltà, secondo i suoi sostenitori troverebbe le
sue conferme in "messaggi in codice" nascosti nel corso degli anni
dagli stessi Beatles nelle loro opere. La più importante scoperta sulla
leggenda è quella della canzone "Lonely Hearts": se si prende uno
specchio e lo si appoggia in modo tale che tagli a metà, orizzontalmente, la scritta
"LONELY HEARTS" sulla grancassa della batteria in copertina, si
formano le due frasi "1 One 1" e "He die" ("1 1
1" sarebbero i tre superstiti e "he die", seppure scorretto da
un punto di vista grammaticale, significa qualcosa come "lui muore"
["he dies"]). Un'altra possibile interpretazione potrebbe essere
"1ONE IX HE <> DIE", in cui "11 IX" starebbe per 9
novembre, data della presunta morte, indicata però con la datazione
all'americana, e cioè prima il mese e poi il giorno (altre versioni del PID indicano
invece proprio la data 11/09, l'11 settembre 1966, come giorno nel quale
McCartney morì.
Alessandro Lojacono e Gianluca Viscardi
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