lunedì 14 gennaio 2013

LA STORIA DEL COMUNE DI VOLLA


La storia del Comune di Volla ha inizio con il 1953, anno che segnò il suo passaggio da trascurata frazione di S. Sebastiamo al Vesuvio a Comune autonomo. Il precedente periodo è solo una serie di vicende plurisecolari di un abitato di cui si hanno solo vaghe framentarie notizie. La denominazione di Volla è frutto di trasformazioni varie da BOLLA in LABULLA, in BULLA ed infine VOLLA. Parte del territorio di Volla era riserva di caccia dei Reali all'epoca del Lufrano la casa reale, che si riferiva al RE Ferdinando di Borbone, lo era diventata già molti secoli prima, quando la zona, fu bonificata a seguito di provvedimento da CARLO d' Angiò e, in seguito da Alfonso d' Aragone: con Ferrante I furono realizzati gli incanalamenti delle acque nel FOSSO REALE e nel Fosso del Graviuolo e la zona divenne luogo di caccia riservata al RE e alla Corte. A seguito di lunghe battaglie politiche per l'ottenimento dell'autonomia, nel 1953 Volla assurse a rango di Comune i primi amministratori si trovarono al governo di un territorio povero di servizi e con un basso numero di dipendenti che operavano nel piccolo fabbricato, dopo adibito a consultorio familiare, adesso circolo per anziani.

 Martina Nappo, Flavia Cimmino, Nancy Rulvoni, Simona Arrichiello.

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